Il Monte Petrano è un vastissimo altopiano in provincia di Pesaro e Urbino, dotato di una vista panoramica eccezionale dove ho potuto ammirare una fioritura bellissima, quella dei narcisi. Sono venuta qui tante volte, in diversi periodi dell’anno, ma pochi giorni fa ho avuto la fortuna di vedere vasti prati ricoperti di campanelle bianche.
Mi piace molto il Petrano perché dalla vetta si possono ammirare il massiccio del Catria volgendosi verso sud-est, con l’aspra sagoma del Monte Acuto in primo piano, l’irregolare susseguirsi di cime interamente ricoperte di boschi verso sud-ovest, in direzione del confine con l’Umbria segnato dall’inconfondibile profilo rettilineo delle Serre di Burano, il gruppo montuoso del Nerone a nord-ovest, in primo piano, con sullo sfondo i rilievi più lontani del Carpegna, di Sasso Simone e dell’Alpe della Luna, mentre in direzione nord-est si individuano la Gola del Furlo in primo piano e, sullo sfondo, la lunga linea della costa adriatica, dalla riviera romagnola al Monte Conero. Una vista a 360° davvero bella!
La fioritura dei narcisi
Nei mesi primaverili potete assistere al bellissimo spettacolo della fioritura dei narcisi che punteggiano di bianco i verdi prati, accompagnati dal giallo, viola e blu delle altre specie, in particolare orchidee, violette e nontiscordardime.
Il Monte Petrano è anche un luogo ideale per i viaggiatori in camper, con la presenza tra l’altro di una apposita area attrezzata, attiva nella stagione estiva da giugno a settembre.
I narcisi sono una specie protetta ed è vietato raccoglierli, ma potete avvicinarvi per fotografarli. Nella mia passeggiata, infatti, ho incontrato diversi gruppi di fotografi intenti a catturare tutta la bellezza di questi fiori.
Come arrivare?
La strada di accesso principale è la Provinciale 54 che parte proprio dal centro di Cagli, nei pressi del famoso torrione, e si sviluppa lungo 10km di tornanti all’interno dei boschi che ricoprono le pendici settentrionali del Petrano, con aperture panoramiche nei due chilometri finali, quando si sbuca sui prati sommitali.
Cosa vedere a Cagli…
A Cagli non perdetevi una passeggiata nel centro storico, fermatevi ad ammirare il Torrione realizzato su progetto di Francesco Di Giorgio Martini e, se possibile, fate una visita al teatro della città.