Arco di Fondarca: suggestivo anfiteatro roccioso

Se siete alla ricerca di un’idea per una passeggiata tranquilla, quella che dal piccolo paesino di Pieia conduce all’arco di Fondarca è l’ideale.

Chiesetta di San Luca

 

Una volta raggiunto il paese di Pieia (uscita della Superstrada Cagli, poi proseguire per Secchiano, Pianello di Cagli), poche case a 650 metri sul livello del mare, noterete una minuscola chiesetta, la chiesa di San Luca. Proprio di fronte ad essa vi attenderanno le indicazioni per il breve trekking che vi condurrà a Fondarca, spesso utilizzata come “palestra di speleologia”.

Se avete tempo, concedetevi una visita al piccolo borgo: una manciata di case, strette l’una all’altra.

Una volta imboccato il sentiero, dopo 20 minuti di comoda passeggiata, arriverete al cospetto dell’enorme anfiteatro roccioso, unico nel suo genere, nel complesso del Monte Nerone, cuore dell’Appennino marchigiano.

Con il naso rivolto verso il cielo si prova una strana sensazione di sbandamento ad osservare dal basso questo gigante della natura… ma ne vale la pena!

Arco di Fondarca visto dal basso

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