Si sa, il presepe piace un po’ a tutti, grandi e piccini. Così ho pensato di condividere con voi il racconto della mia passeggiata lungo la Via dei Presepi, un percorso a tappe, alla scoperta della natività frutto di creatività, manualità e tanto impegno da parte di comuni cittadini. Il messaggio mi pare chiaro: nel nostro piccolo, ciascuno di noi, può dare il proprio contributo per realizzare qualcosa di speciale, fruibile da tutti.
Nel Comune di Colli al Metauro, in Provincia di Pesaro e Urbino, è possibile visitare una serie di presepi artigianali realizzati nella frazione di Villanova. In questo paese, alcuni abitanti di Via Roncaglia, hanno convertito giardini, ingressi e spazi esterni, in artistici “contenitori” per bellissimi presepi. Questa lunga via, a ridosso del Fiume Metauro, si è davvero vestita a festa.
Mappa dei Presepi
Con creatività e manualità sono stati allestiti sei presepi che è possibile ammirare, uno dopo l’altro, a partire da quello del Sig. Cenerelli Claudio che mi racconta di come qualche anno fa sia cominciata la sua opera di realizzazione del presepe creato manualmente da lui, con la preziosa collaborazione della moglie, e buona pace delle sue galline che ha dovuto “sfrattare” dalla porzione di giardino che prima era la loro “casa”.
Modeste abitazioni realizzate con cortecce di alberi, la riproduzione del Fiume Metauro, il ponte, il mulino, i personaggi realizzati in terracotta… quasi tutto qui è stato creato artigianalmente dal Sig. Claudio che con gioia illustra il presepe ai visitatori.
Le tappe
Dopo il presepe del Sig. Cenerelli, la seconda tappa del viaggio alla scoperta dei presepi è la rappresentazione della natività a grandezza naturale posta davanti casa Alesi. La terza tappa sfocia in Via Vallato dove si trova una ricca rappresentazione con statuine in terracotta realizzata nel giardino dell’abitazione di Fiorella Bartoli, ma visibile dalla strada. Due simpatici cagnolini accolgono i visitatori e fanno la “guardia” al presepe.
Per i presepi numero 4 e 5 si torna indietro, ritrovandosi di nuovo in Via Roncaglia, per ammirare le creazioni di Daniele Ghetti e Antonella Rosatelli.
Ultima tappa, il presepe di Riccardo Bruscia, visibile attraverso un’apertura della cancellata in legno. Una piccola porticina fa da ingresso allo spettacolo della riproduzione della città di Nazareth.
I presepi sono belli da vedere di sera, ma anche durante la giornata, con la luce del sole, per ammirarne meglio i particolari.
