31 Ottobre: trekking urbano a Colli al Metauro

Nell’anno del turismo lento, quel turismo all’aria aperta che permette un contatto diretto con la natura, il Comune in cui vivo, Colli al Metauro, in Provincia di Pesaro e Urbino, ha deciso di aderire all’iniziativa Trekking Urbano 2020, che privilegia la scoperta degli angoli più nascosti e meno noti delle città italiane. Sono stata invitata e non vedo l’ora di partecipare perché il percorso sarà molto interessante.

Ricevuto l’invito mi sono chiesta: di che si tratta? Quale equipaggiamento occorre per partecipare? È per tutti? Mi sono documentata ed ecco cosa ho scoperto…

Che cos’è il TREKKING URBANO?

All’edizione di quest’anno, la diciassettesima, che ha come tema “Come è GREEN la mia Città”, hanno aderito 68 Comuni italiani. Ciascuno ha elaborato un percorso a piedi che può toccare monumenti d’arte, punti panoramici, botteghe artigiane e altro, ovvero quei luoghi in cui è possibile entrare in contatto con gli aspetti più caratteristici della vita locale. Il trekking urbano è praticabile da tutti, a qualsiasi età e senza necessità di particolari equipaggiamenti. Sono sufficienti un abbigliamento confortevole, scarpe comode e la voglia di scoprire il territorio attraverso una passeggiata nella natura.

Il percorso a Colli al Metauro

Dalla romanità alla modernità, passando per la natura”, è questo lo slogan della passeggiata ideata a Colli al Metauro. Saremo condotti in un viaggio nel tempo, ripercorrendo le origini romane dei luoghi fino ad arrivare all’epoca moderna, scoprendo le bellezze artistiche e naturali disseminate lungo il percorso.

Ci vedremo sabato 31 ottobre alle ore 9.30 davanti al centro sociale di Postavecchia (Calcinelli – Via Piero Gobetti, vicino la scuola dell’infanzia “Rodari”), in quella che, in un lontano passato, era una mutatio ad octavo, antica stazione di sosta per viaggiatori e cavalli a metà strada fra Forum Sempronii (Fossombrone) e Fanum Fortunae (Fano).

Consiglio di arrivare qualche minuto prima perché alle 9.30 si partirà!

 

Proseguiremo, guidati dai racconti storici del Prof. Oscar Mei, archeologo e docente dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”, percorrendo la vecchia Via Flaminia, fino ad arrivare all’area della domus in località Gambarelli. Immersi nel verde raggiungeremo Saltara dove potremo visitare la nuova Sala Multimediale MOS in cui sono conservati antichi mosaici romani. 

Ci concederemo anche una sosta all’adiacente ex-Chiesa del Gonfalone dove ci verrà mostrato il grande affresco quattrocentesco raffigurante il “Giudizio Universale”. Da qui, ci dirigeremo verso il Museo del Balì, secondo museo della scienza più importante d’Italia, da cui è possibile godere del suggestivo panorama sulla vallata metaurense, con lo sguardo che corre fino al vicino mare Adriatico.

Una volta raggiunta questa ultima tappa del nostro viaggio a piedi ci concederemo una piccola “sosta culinaria” alla scoperta dei prodotti tipici di questa zona della Vallata del Metauro.

Se avete necessità di avere delle informazioni più “tecniche”, eccole qui:

Tempo di percorrenza: 4 ore 30”
Lunghezza: 5 km
Difficoltà: medio/bassa

Il tempo di percorrenza è calcolato in base agli standard di una passeggiata tranquilla e praticabile con una certa facilità.

Per aderire all’iniziativa è consigliabile prenotarsi telefonando ad uno dei seguenti numeri, oppure scrivendo una mail:
Tel. 0721 892930-31 (dalle 8 alle 13) / 331 6751744
E-mail: comune.collialmetauro@provincia.ps.it

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