L’ 11 e il 12 Ottobre tornano in tutta Italia le giornate organizzate dal Fondo Ambiente Italiano (FAI) dedicate alla scoperta del ricco patrimonio storico-artistico disseminato in tutta Italia. Queste giornate autunnali offrono la possibilità di conoscere i territori da punti di vista insoliti e poco noti, grazie alla guida degli apprendisti ciceroni, giovani volontari che raccontano le storie dei beni aperti.
Dal 1993 a oggi, l’azione del FAI ha permesso l’apertura di 14.090 luoghi di storia, arte e natura in tutta Italia, visitati da oltre 11.600.000 di cittadini.
Questi numeri ci danno la dimensione del grande lavoro, dell’impegno e della passione di tutte le persone che operano nel FAI.
Quali luoghi saranno aperti nelle Marche?
Nella Regione Marche saranno numerosissimi i luoghi visitabili e le iniziative organizzate, in tutte le Province. Qui sotto scoprite i beni aperti, suddivisi per Provincia.
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Il consiglio della blogger
Premetto che tutti i luoghi che troverete aperti in queste Giornate FAI d’autunno sono bellissimi e meritano una visita.
C’è un luogo, però, tra tutti che ho davvero a cuore: la Villa del Balì di Saltara, nel Comune di Colli al Metauro (PU), in cui vivo e che frequento sin da quando sono bambina.
La villa, nonostante sia sempre visibile al pubblico, offre per le giornate FAI d’autunno un`occasione unica. Per la prima volta si avrà la possibilità di comprendere le origini di questo edificio così importante, le vicende accadute ai suoi proprietari che nel corso dei secoli si sono succeduti e che hanno tessuto la trama di ciò che è oggi la villa: un importante museo della scienza in cui si respira ancora oggi la storia del luogo. In occasione delle giornate FAI si potrà accedere all’interno del museo, per chi lo vorrà, ad un costo agevolato, offrendo così la possibilità di visitare i 2000 metri quadrati di spazio espositivo che ne fanno il secondo science center in Italia per dimensioni e qualità delle attrezzature.
Informazioni sulla visita FAI alla Villa del Balì
Dalla collaborazione tra Museo del Balì e Gruppo FAI di Fossombrone e della Media Val Metauro, con il Patrocinio del Comune di Colli al Metauro e del Comune di Fano, è nata l’idea di una visita condotta dagli studenti delle classi seconde della Scuola Secondaria di primo Grado “G. Leopardi” di Saltara, che permetterà di conoscere le origini e la storia dell’antica Villa del Balì. Ma chi era il Balì? In che anno fu costruita la villa? Per la prima volta questo prestigioso e antico edificio sarà protagonista di un racconto storico inedito nei seguenti orari:
– sabato 11 ottobre dalle 14 alle 18 (ultimo ingresso 17.30)
– domenica 12 ottobre dalle 10.30 alle 16.30 (ultimo ingresso alle 16)
La visita si terrà all’aperto, nel parco antistante la Villa, e sarà accessibile a tutti, anche a persone con disabilità.
Ad arricchire ulteriormente l’offerta culturale del weekend alla Villa del Balì saranno due visite speciali.
*Sabato 11 ottobre alle ore 17.30 la Prof.ssa Zengarini, una degli autori del saggio storico “San Martino di Saltara. Intorno alla cripta.” farà un racconto inedito sull’origine dei sotterranei della villa e su quali usi venivano fatti di questo misterioso ipogeo.
*Domenica 12 ottobre alle ore 16 la Dott.ssa Lucia Ferrati e “Le voci dei libri” presenteranno il recital poetico “Il canto degli alberi”. Il pubblico sarà guidato in un percorso suggestivo attraverso testi che celebrano, contemplano e interrogano la presenza silenziosa e viva degli alberi. Un omaggio poetico alla natura ma anche un esercizio di ascolto profondo.
