Frontone: la piccola Svizzera delle Marche

Incastonato ai piedi del Monte Catria (1700 slm), Frontone e il suo castello sono una delle mete da segnare nel taccuino dei prossimi viaggi nelle Marche. Ogni volta che vengo in questo piccolo gioiello resto incantata davanti alla bellezza dell’ampia vallata che circonda l’antico abitato.

A dare il benvenuto ai visitatori è il Castello della Porta, posto in cima ad una caratteristica altura di 571 metri che domina la valle sottostante. Edificato nell’XI secolo questo castello vide succedersi le vicende di varie importanti famiglie del territorio: i Signori di Gubbio, i Montefeltro e i Della Rovere. Passato infine alla famiglia Della Porta, il Comune di Frontone nel 1985 decise di acquistarlo e ristrutturarlo, riportandolo agli antichi splendori per farne il fulcro della proposta culturale del borgo.

Uno sguardo sulla vallata

Denominato “La piccola Svizzera delle Marche” per la salubrità del luogo e le miti temperature, Frontone offre un centro storico in cui è possibile respirare ancora oggi il fascino di una storia millenaria. Con uno sguardo rivolto piacevolmente verso l’aperta vallata, la passeggiata alla scoperta dei vicoli antichi si snoda tra caratteristiche case in pietra.

Ai margini del piccolo abitato non si può non notare la torre civica, con sotto l’antica porta d’accesso, elemento di contrasto con le costruzioni circostanti, a causa del suo colore rosso acceso e delle sue forme particolari.

Torre civica

Dalla piazza principale del borgo, dove parte la rampa di accesso al Castello, si può godere di uno spettacolare panorama sulla valle sottostante e sulle vicine cime dei monti Catria ed Acuto, che troneggiano sulla zona dall’alto della loro quota altimetrica superiore di oltre 1000 metri a quella dell’abitato.

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